Giacca della SSC Napoli realizzata da Diadora per la stagione calcistica di Serie A 2000/2001. La giacca si presenta di un blu notte con polsini a costine. Lo sponsor tecnico Diadora e lo stemma della squadra partenopea sono entrambi ricamati sul petto. Lo sponsor commerciale di quell'anno che fu usato sulle maglie da gara fu Peroni. Sul retro della giacca troviamo la targhetta di autenticità del prodotto Diadora. Taglia L.
Il Napoli era l'unica società di Serie A ad avere doppia presidenza. Tra Ferlaino e Corbelli nascono i primi problemi già durante la sessione di calciomercato dato che il primo avrebbe voluto rinnovare il blocco squadra che contribuì a portare la squadra in Serie A insieme al mister Walter Novellio, il secondo era di avviso contrario, decidendo di portare a Napoli nomi altisonanti a cominciare dal mister Zdenek Zeman. Vennero ceduti molti dei giocatori che aiutarono la squadra nella promozione in massima serie, tra i tanti Stefan Shwoch, idolo della tifoseria partenopea. Vennero acquistati calciatori come Francesco Moriero e Salvatore Fresi dall'Inter, gli attaccanti Amoruso e Sesa. Arrivarono anche due centrocampisti: il portoghese Josè Luis Vidigal e il ceco Marek Jankulovski. Nonostante una campagna acquisti da 60 miliardi di lire l'avvio della stagione è disastroso, tanto che dopo un pareggio col Perugia il mister Zeman fu esonerato per fare spazio a mister Emiliano Mondonico, persona dalle idee diametralmente opposte al boemo. Nonostante l'acquisto nella sessione invernale di Edmundo dal Santos la squadra azzurra non riesce ad evitare la retrocessione per i troppi punti persi con le dirette avversarie. A causa del caos societario dovuto alla doppia presidenza e alla situazione debitoria dovuta ai dispendiosi troppi acquisti fallimentari, il Napoli si avvierà inesorabilmente verso il fallimento.
La retrocessione fu scaturita anche dal caos di Parma-Verona, la vittoria del Verona per 1-2 portò il Napoli alla retrocessione. Il presidente Corbelli fece partire delle accuse dicendo che il presidente del Verona Callisto Tanzi era lo stesso gestore del Parma. Nel 2010 la procura di Parma confermerà le accuse di Corbelli dichiarando che dal 1998 al 2004 Callisto Tanzi, già presidente del Parma, controllò il Verona acquistandolo e finanziandolo con i soldi sottratti alla Parmalat e ai risparmiatori travolti dal fallimento.
Il 24 agosto del 2000 il Napoli ritira la maglia numero 10 appartenuta a Diego Armando Maradona.