Premier League

Maglia ufficiale Home del Liverpool FC, stagione 1995/1996, prodotta dallo sponsor tecnico Adidas e personalizzata con il nome e il numero 23 di Robbie Fowler. La maglia è di colore rosso con dettagli bianchi, caratterizzata dal classico design Adidas con il colletto a V a righe rosse, gialle e nere. Sul petto è presente il logo Adidas e lo stemma del Liverpool con la dicitura "Liverbird" e i dettagli dorati, oltre allo sponsor commerciale Carlsberg, simbolo dell'epoca. La patch ufficiale del club è cucita in basso a sinistra, a testimonianza dell'autenticità. Sul retro compare la personalizzazione "Fowler 23", che celebra uno dei più grandi bomber della storia del Liverpool.

Aneddoto storico

Robbie Fowler, soprannominato "God" dai tifosi del Liverpool, fu uno dei protagonisti della stagione 1995/1996, confermandosi come uno degli attaccanti più prolifici della Premier League. In quella stagione, Fowler segnò 36 gol in tutte le competizioni, guadagnandosi la Scarpa d'Oro del club. Uno dei momenti iconici fu la finale di FA Cup contro il Manchester United, in cui, nonostante il risultato sfavorevole, Fowler si distinse per la sua qualità e dedizione. Questa maglia rappresenta un pezzo di storia per i tifosi del Liverpool e per gli amanti del calcio anni '90.

Maglia ufficiale Home del Manchester United per la stagione 1996/1997, prodotta da Umbro e personalizzata con il nome e il numero 10 di David Beckham. La maglia è caratterizzata dal classico colore rosso con un pattern geometrico tono su tono sulle spalle, il colletto a polo bianco e grigio e lo stemma del Manchester United ricamato al centro del petto. Lo sponsor commerciale Sharp è ben visibile sul fronte, accompagnato dalla scritta "Theatre of Dreams" sul bordo inferiore. Taglia L.

Aneddoto Storico: La stagione 1996/1997 rappresenta uno dei primi anni di David Beckham come titolare con il Manchester United. Dopo aver segnato il celebre gol da centrocampo contro il Wimbledon, Beckham divenne uno dei giocatori più amati dai tifosi dello United. Con il numero 10 sulle spalle, il giovane centrocampista iniziava a costruire la sua leggenda, contribuendo significativamente ai successi della squadra e diventando presto una vera icona mondiale, sia dentro che fuori dal campo.