Canotta ufficiale dei Cleveland Cavaliers, prodotta dallo sponsor tecnico Champion, personalizzata con il nome James e il numero 23. Questo modello Home è caratterizzato dal design bianco con dettagli rossi e dorati, tipico delle divise dei Cavaliers nei primi anni 2000. Sul petto è stampato il logo Cavaliers in rosso e oro, con il numero 23 in blu e bordato d'oro. Sul retro spicca la personalizzazione con il nome James e il numero 23, con il caratteristico logo "C" dei Cavs sotto il colletto. Il logo NBA è cucito sulla spalla, mentre l'etichetta Champion è presente nella parte inferiore della maglia. Taglia XXL.

Aneddoto storico

Nel 2003, LeBron James fece il suo debutto in NBA con i Cleveland Cavaliers, diventando subito il volto della franchigia e una delle stelle più attese della lega. Con il numero 23, guidò i Cavaliers ai loro primi playoff nel 2006 e, l'anno successivo, alla loro prima Finals NBA nel 2007. Giocatore dalla versatilità straordinaria, LeBron portò Cleveland a nuovi livelli, conquistando il titolo di MVP della stagione regolare nel 2009 e 2010, prima di lasciare temporaneamente la squadra per Miami.

Canotta ufficiale dei Detroit Pistons, prodotta dallo sponsor tecnico Champion, personalizzata con il nome Hill e il numero 33. Questo iconico modello è caratterizzato dal design blu teal, utilizzato dai Pistons negli anni ‘90, con dettagli rossi, neri e gialli. Sul petto spicca il logo della squadra con il cavallo fiammeggiante, mentre il nome Hill e il numero 33 sono stampati sul retro. Il logo NBA è cucito sulla spalla, mentre il marchio Champion è presente sull'etichetta nella parte inferiore della maglia. Taglia XS.

Aneddoto storico

Grant Hill è stato uno dei giocatori più talentuosi e versatili degli anni ‘90. Selezionato dai Pistons con la terza scelta assoluta nel Draft NBA 1994, Hill ebbe un impatto immediato nella lega, vincendo il Rookie of the Year e diventando rapidamente il volto della franchigia. Durante il suo periodo a Detroit, divenne un All-Star e una delle ali piccole più complete della NBA, grazie alla sua abilità di segnare, passare e rimbalzare. Purtroppo, una serie di infortuni ne condizionò la carriera, ma il suo talento lo rese comunque una leggenda dei Pistons.